Nepal in 4×4

Incontro con i popoli
1 10 100 1000 Namaste


in 4x4 tra montagne, insediamenti e popoli!
L’alto Mustang, l’antico regno di Lo, è una terra di pietre, terra e vento. Il territorio desertico accentua il colore dei monasteri e delle rovine che coronano il paesaggio rosso e le bianche innevate montagne. Piccole e intime casette spuntano tra oasi irrigate di orzo e campi rosa di grano saraceno. I viaggiatori che percorrono l’Upper Mustang, seguono l’antica via carovaniera lungo il fiume Kali Gandaki attraverso cui si trasportava il grano dal basso Nepal e sale dal Tibet. Nei secoli il paesaggio circostante è stato arricchito di piccoli insediamenti, chorten e murimani. Antiche grotte, monasteri storici e siti archeologici rendono l’Upper Mustang situato nella parte nordoccidentale al confine con il Tibet, una delle destinazioni top al mondo. Il Mustang è un entroterra arricchito di numerose sterili creste, profondi canyons, rocce erose e vallate moreniche. E’ un’alternativa di viaggio al Tibet essendo geograficamente un angolo di Tibet ma in terra politicamente Nepalese.
 
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TOUR IN JEEP DA DANY
 

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    GIORNO 1

    Arrivo a Khatmandu. Partenza con volo di linea dall’Italia su Khatmandu.

    GIORNO 2

    All’arrivo in aeroporto, disbrigo delle formalità e trasferimento in hotel per il check-in. Tempo libero a disposizione per una visita della città o per il riposo. Pernottamento in hotel.

    GIORNO 3

    Dopo colazione, tour della città.
    PASHUPATINATH: Il più importante sito sacro induista del Nepal, Pashupatinath sorge sulle rive del fiume sacro Bagmati e rappresenta una potente fonte di energia spirituale induista dedicate al dio Shiva nelle vesti della divinità Pashupati, dio protettore degli animali. Qui vengono effettuate ogni giorno le cremazioni e i corpi vengono adagiati su pire. Dopo un’adeguata cerimonia che consentirà il passaggio dell’anima alla vita successiva, le ceneri vengono gettate nel fiume. Si può paragonare questo sito religioso alla Varanasi sul fiume sacro Gange in India.
    BOUDANATH: Il quartiere tibetano detiene lo stupa più grande del Nepal e considerato anche il più grande di tutta l’Asia. Storicamente fu un importante punto di ristoro sull’antica via carovaniera tra il Nepa, India e Tibet. I commercianti tibetani scendevano dall’Hymalaya per scambiare sale e lana di yak con riso e spezie provenienti da Nepal e India e pregavano per un viaggio sicuro per Il ritorno attraverso gli alti passi himalayani.
    Divenne poi a tutti gli effetti un quartiere abitato dal popolo tibetano anche a seguito della rivoluzione cinese che costrinse la popolazione locale a emigrare. Oggi lo stupa è circondato da monasteri, negozi, ristoranti tibetani e si possono trovare tutti accessori e prodotti tipici della cultura tibetana di filosofia buddista.
    PATAN : Patan è una delle più importanti città storiche della valle di Kathmandu. E’ conosciuta come centro per le sue belle arti e un superbo artigianato. Essenzialmente città buddista, le iscrizioni storiche rivelano una città storica importante. Oggi la Durbar Square di Patan è acclamata come uno dei più bei paesaggi urbani del mondo. La maggior parte dei monumenti che vediamo oggi sono datati 16mo-18mo secolo . Il monumento più famoso è il Kumari Bahal, un tempio riccamente decorato con bellissime incisioni, che ospita la Dea Kumari, la divinità vivente, una manifestazione della dea Durga. Vicino, il Palazzo Reale della dinastia dei Malla che un tempo era più esteso di oggi. All’interno la corte Nassal Chowk che in origine ospitava spettacoli di danza mentre oggi è il luogo di incoronazione dei re Shah e contiene alcune delle più preziose incisioni in legno di tutto il regno. Cena e pernottamento in hotel.

    GIORNO 4

    PARTENZA PER POKHARA E RAFTING
    Partenza in direzione Pokhara. Oggi ci fermeremo circa a metà strada tra Kathmandu e Pokhara per vivere un’esperienza adrenalitica con un’avventura in rafting lungo il fiume Trisuli. Il giro durerà 2 ore a cui seguirà il pranzo e si riparte poi per Pokhara. Pernottamento in hotel.

    GIORNI 5

    PARTENZA IN JEEP DA POKHARA PER JOMSON (160 KM- 8-9 ore)
    Inizia il tour in jeep nella regione del Mustang. Raggiungeremo Jomson via Beni, Tatopani, Lete, Marpha, Tukuche. La strada segue Nayapul per poi entrare nella cittadina di Beni da dove inizia la vera avventura con un viaggio lungo l’antica strada transhimalayana del commercio di sale con il Tibet. Segue il fiume Kali Gandaki attraversando i tradizionali villaggi Gurung, Magar, Thakali di Tatopani, Ghasa e Kalopani con vista sulle cascate e sui massicci himalayani dell’Annapurna e Dhaulagiri. Questi 2 massicci formano la valle del Kali Gandaki, la più profonda del mondo. Dopo Kalopani e Lete, lasciamo l’area densa di fitta foresta per arrivare alla valle del Kali Gandaki dopo aver raggiunto I famosi villaggi di etnia Thakali, Tukuche, Kobang, Marpha e Jomson dove ci fermiamo per il pernottamento. JOMSON: giace a nord dell’Himalaya a 2713 m. E’ la capitale amministrativa del distretto del Mustang che si allunga a sud dal confine tibetano a Ghasa lungo il fiume Kali Gandaki. Il fiume taglia profonde creste scorrendo tra il Dhaulagiri e l’Annapurna , dando origine alla valle più profonda del mondo. Jomson è un misto di duro lavoro e leggerezza sociale temperate da una cultura fondata su tradizioni religiose profonde. Jomson è il punto di partenza perfetto per I trekking e I tour alla capital storica e politica del Mustang, Lo Manthang, e il circuito dell’Annapurna. MARPHA: giace a 2650 m sulla valle del Kali Gandaki. Il nome significa “Mar” duro lavoro e “pha” persone. Il villaggio è abitato dall’etnia Thakal, un clan intraprendente e lavoratore. Prima del 1959, la maggior parte dei locali era impegnata nel commercio di sale con la Cina e il Tibet. Il turismo e l’allevamento di muli sono sempre state occupazioni importanti qui. Oggi i locali sono impegnati nella coltivazione di mele. Marpha è anche conosciuta come il villaggio delle mele in quanto le sue mele sono conosciute in tutto il mondo perchè buonissime. Anche il brandy di mela di Marpha è famoso così come le torte di mela particolarmente apprezzate dai trekkers.

    GIORNO 6

    PARTENZA IN JEEP PER KAGBENI (5-6 ore) via MUKTINATH
    Dopo colazione partenza per MUKTINATH: parola sanscrita che riveste un ruolo importante per i devoti induisti. “Mukti” significa salvezza e “Nath” significa Dio e Nirvana quindi assume un significato spirituale per tutte le persone religiose dell’Asia. Muktinath ( colui che provvedere alla salvezza) è una mèta di pellegrinaggio e ogni anno migliaia di pellegrini si recano al tempio per chiedere la salvezza. Dopo la visita al monastero, partenza per Kagbeni per il pernottamento.
    KAGBENI: questo villaggio ha l’apparenza e il sapore tipici dei villaggi tibetani. Rappresenta la posta di ingresso al regno dell’Alto Mustang. Giace alla fine della Valle di Muktinath tra insediamenti e campi irrigati abbandonati. Nessuno sa esattamente perché questi posti furono abbandonati. La leggenda vuole che Kagbeni fosse stata fondata quando 2 di questi insediamenti furono distrutti da un demone con testa di leone e corpo di serpente. Gli abitanti sopravvissuti si riunirono formando un nuovo villaggio che è l’attuale Kagbeni. Da visitare il monastero e la scuola buddista, la gola del Kali Gandaki e il fiume, il monastero buddista a Jharkot. Il tutto sullo sfondo delle vette himalayane del Dhaulagiri, Nilgiri e Tukuche peak.

    GIORNO 7

    PARTENZA IN JEEP PER GHILING (6 ore)
    Via Chuksung, Chella, Samar e Syamboche.
    GHILING: è il più importante insediamento lungo la strada per Lo Manthang a 30 km a sud. Deve la sua importanza al monastero che sorge in cima alla collina sovrastando il villaggio. Inoltre le sue case sono tutte posizionate in ampi spazi con numerosi orti e giardini.

    GIORNO 8

    PARTENZA IN JEEP PER LO MANTHANG ( 4 ore)
    Via Ghami e Charang. LO MANTHANG: è la capitale del regno di Lo ed è stata costruita a 3880 m sull’altopiano tibetano. La cittadina è circondata da 6 metri di alte mura con torri quadrate agli angoli. Fu fondata nel 1380 e al suo interno esiste un compatto insediamento di 200 strutture inclusi palazzi e monasteri. La città interna con il palazzo e 30 dimore è murata e le sue porte vengono chiuse a chiave ogni notte. Ci sono 4 templi principali all’interno e uno di questi, Champa Lhakahng, contiene una enorme statua del Buddha e elaborati mandala dipinti sulle pareti. Il palazzo del re è una costruzione imponente costruita al centro della città. Nonostante i suoi doveri siano largamente cerimoniali, il re viene rispettato dagli abitanti.

    GIORNO 9

    LO MANTHANG E DINTORNI
    Partenza in jeep per visitare i dintorni di LoManthang. In 4 ore raggiungeremo Choser per visitare monasteri e grotte: Khangchuling cave, Jhong cave, i villaggi di Chhonup, Nymagel e Tingkar. Rientro a Lo Manthang per il pernottamento. CHOSAR: È un villaggio nella grotta con monastero rosso (Nyphu Gompa) costruito nella roccia a 3760 m. Il Gompa è una dimora nella grotta chiamata Jhong, che si percorre attraverso piccoli tunnel. Si pensa sia vecchia di 2500 anni. Di fronte a noi, una visuale di spettacolari vette innevate che marcano il confine con il Tibet e tutto intorno una linea di ruscelli e verdi prati segnano il percorso. La valle di Chosar fu la principale via commerciale con il Tibet e Lhasa ed è costellata di rovine di antichi forti a guardia di questa strategica valle.

    GIORNO 10

    PARTENZA IN JEEP PER JOMSON ( 7 ore)
    Rientro a Jomson. Tempo libero per una passeggiata del villaggio.

    GIORNO 11

    RIENTRO IN JEEP A POKHARA (8-9 ore)
    Dopo colazione si riparte in jeep verso Pokhara. Tempo libero e pernottamento in hotel.

    GIORNO 12

    VISITA DI POKHARA E RELAX AL CENTRO BENESSERE
    Tempo libero per una visita della città di Pokhara. E’ possibile visitare la cascate di Devi, la grotta di Gupteshwar, fare un giro in barca sul lago Pewa, salire alla Pagoda della pace. Nel pomeriggio programma relax di 2 ore presso un centro benessere. Pernottamento in hotel. POKHARA: è una città di naturale bellezza. Ospita molti laghi bellissimi e offre un panorama emozionante sulle vette himalayane. La tranquillità dei laghi e la magnificenza delle cime himalayane che si ergono alle sue spalle, l’hanno resa una mèta ideale per il relax e per gli amanti della natura e della tranquillità. Le sue attrazioni turistiche sono principalmente naturali ma non mancano le attività mondane attorno al suo più famoso lago, il Pewa Tal, nel quartiere commerciale e turistico di Lakeside.

    GIORNO 13

    RIENTRO A KATHMANDU
    Rientro a Kathmandu in 5-6 ore. Tempo libero per lo shopping. In serata cena di fine viaggio presso un ristorante tipico con programma di musiche e danze tradizionali. Pernottamento in hotel.

    GIORNO 14

    VOLO E RIENTRO
    Dopo colazione trasferimento in aeroporto per il volo di rientro.

    NOTE:

    L'organizzazione si riserva di apportare al programma tutte le modifiche necessarie a garantire la sicurezza e la buona riuscita del viaggio, tenuto conto delle condizioni variabili delle piste, guadi, ponti e strade, delle condizioni sanitarie e atmosferiche nonché del livello di guida dei partecipanti.